Wagmi PRO | ⚔️ Treasury Wars - atto III: Solana
- Wagmi Team

- 11 ago
- Tempo di lettura: 9 min
Nel 2025, un numero crescente di aziende – pubbliche, crypto-native o ibride – stanno iniziando a trattare $SOL non come un token speculativo, ma come un vero asset di tesoreria: capace di generare yield, offrire accesso diretto all’economia on-chain e potenziare la brand identity in un contesto dominato dall’innovazione decentralizzata.
In questo report analizziamo l’emergere delle Solana Treasury Companies.

Abbiamo già tracciato le coordinate delle Bitcoin Treasury Companies, pionieri di una nuova politica monetaria aziendale, fondata sull’oro digitale e sulla difesa del valore nel tempo.
Abbiamo poi raccontato l’ascesa delle Ethereum Treasuries, , con l’ingresso di player come SharpLink, che vedono in $ETH un'obbligazione digitale programmabile, capace di generare rendimento e rispondere ai criteri ESG del capitale istituzionale.
Ma c’è un asset che non verrà solo custodito, ma utilizzato e che non è pensato per restare immobile in bilancio, ma per alimentare l’operatività quotidiana on-chain: Solana.
In questo report esploriamo l’emergere di una nuova categoria di attori di mercato:
le Solana Treasury Companies — organizzazioni che stanno integrando $SOL nei propri bilanci, non come simbolo, ma come asset strategico per l’efficienza, la produttività e la partecipazione diretta all’economia cripto-native.
Vedremo chi sono, perché stanno puntando su $SOL, quali strategie adottano e cosa ci stanno dicendo — in anticipo — sulle direzioni in cui si sta muovendo l’intera economia on-chain.
🔍 Dal “Digital Gold” alle “High-Performance Treasuries”
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una rivoluzione silenziosa nel mondo della gestione della liquidità aziendale. Dall’adozione di Bitcoin come riserva digitale, alla nascita di una nuova generazione di tesorerie cripto basate su Ethereum. Ma c’è un terzo fronte che sta emergendo, e che potrebbe cambiare completamente le regole del gioco: Solana come asset di bilancio strategico.
Fino a ieri, $SOL era visto come un asset retail, veloce ma instabile, amato da appassionati di memecoin e degen. Oggi, aziende pubbliche con bilanci da centinaia di milioni stanno iniziando a detenere Solana come parte della loro treasury strategica. Non solo per speculazione. Ma per rendimento, efficienza e partecipazione diretta a un ecosistema economico on-chain.
Se Bitcoin è la cassaforte, ed Ethereum è il fondo obbligazionario, Solana è il conto corrente operativo della nuova finanza decentralizzata
Bitcoin = oro in cassaforte
→ asset immobile, difensivo, a lungo termine.
Ethereum = fondo obbligazionario
→ asset che genera rendimento (staking), legato alla rete, adattivo e sofisticato.
Solana = conto corrente operativo
→ asset usato quotidianamente per transazioni, pagamenti, attività DeFi, movimenti ad alta frequenza.
🏛️ Chi sta adottando Solana come asset di tesoreria?
A guidare questa nuova ondata è Upexi Inc. (NASDAQ: UPXI), un’azienda che ha abbandonato il settore dei beni di consumo per riconvertirsi agli asset digitali, grazie a un private placement da 100 milioni di dollari guidato da GSR (una delle principali firme nel trading cripto) con il supporto della Solana Foundation. Il bilancio di Upexi ora include più di 2 milioni di token SOL.

Segue a ruota DeFi Development Corp (NASDAQ: DFDV), ex Janover, che nell’aprile 2025 ha cambiato radicalmente direzione dopo l’acquisizione da parte di un gruppo di ex dirigenti di Kraken. Sotto la nuova gestione, la società ha rapidamente accumulato Solana, diventando il maggiore detentore tra le aziende quotate con oltre 730.000 token SOL.
Non si tratta solo di una detenzione passiva: DeFi Development partecipa attivamente allo staking, generando yield direttamente in SOL, e ha avviato l’operatività come validatore nella rete. Il mercato ha reagito con entusiasmo: il titolo DFDV ha guadagnato il 12% nelle settimane successive all’annuncio della strategia di tesoreria.
La loro strategia si distingue per l’acquisto combinato di token spot e token “locked” (bloccati) a sconto, ottenendo così rendimenti da staking più elevati. Con un yield annuo intorno al 7,9%, e un orizzonte medio di lockup di 1,4 anni, Upexi raddoppia l’efficienza della sua posizione. Non è solo una strategia di investimento: è un posizionamento identitario. Si definiscono una vera e propria “Solana Treasury Company”, integrando la logica della blockchain nella struttura strategica d’impresa.
Anche aziende più piccole stanno seguendo l’esempio. Tra queste, Torrent Capital Ltd. (TSXV: TORR), che detiene circa 40.000 SOL (valore stimato: 7 milioni di dollari). Anche Torrent utilizza lo staking attivo per mettere a rendimento la propria posizione, dimostrando che la logica di tesoreria su Solana è scalabile e accessibile anche a società di media e piccola capitalizzazione.
Uno degli annunci più significativi del 2025 è arrivato due settimane fa da BIT Digital, società che ha ufficialmente comunicato l’intenzione di allocare fino a 300 milioni di dollari in token SOL, tramite una raccolta di capitale strutturata in più fasi.
🔄 Strategia scalare: la raccolta avverrà in tranche progressive, per un ammontare tra 200 e 300 milioni, in base alle condizioni di mercato e alle opportunità di finanziamento.
🎯 Obiettivo dichiarato: costruire una posizione strategica all’interno dell’ecosistema Solana, affermandosi come stakeholder istituzionale di lungo periodo.
💬 Il CEO Xianfeng Yang ha definito Solana “uno degli ecosistemi più promettenti e dinamici dell’intero spazio blockchain”.
📌 Insight Wagmi: non si tratta di un acquisto speculativo spot, ma di un posizionamento sistemico che mira a generare esposizione strutturale a una chain ad alte prestazioni, con meccanismi di staking, governance e sviluppo attivo.

🧠 Perché sempre più aziende scelgono (e sceglieranno) Solana come asset di tesoreria
L’interesse crescente per Solana come asset di bilancio non è frutto di hype temporaneo, ma il risultato di una convergenza di fattori tecnologici, economici e strategici.
In questo capitolo analizziamo le quattro ragioni principali che stanno spingendo un numero crescente di aziende — da DeFi Development Corp a Upexi — a costruire riserve significative in $SOL.
🔧 1. Innovazione tecnologica: la rete Solana evolve velocemente
Il 2025 si profila come un anno chiave per l’infrastruttura Solana, con aggiornamenti che la rendono sempre più adatta a sostenere applicazioni mainstream.
Tra le innovazioni più rilevanti:
Firedancer: nuovo client validator sviluppato da Jump, che migliora drasticamente throughput, resilienza e decentralizzazione.
Nuovo algoritmo di consenso: finalità più rapida, blocchi più veloci, eliminazione delle vote transactions.
👉 Risultato atteso: una rete più stabile, più veloce, più economica e quindi più appetibile per applicazioni consumer-scale.
💰 2. Attrattività economica: Solana come asset produttivo
Per una tesoreria, Solana offre vantaggi operativi tangibili:
Yield nativo via staking, senza leva né strutture complesse.
Possibilità di acquistare token locked a sconto, aumentando il rendimento effettivo — come nel caso di Upexi, che ha combinato lockup scontati e staking per ottenere un APR medio del 7,9%.
Alta liquidità e apprezzamento: +8% nella sola ultima settimana, con volumi sopra i 6 miliardi di dollari.
👉 Il binomio produttività + liquidità è raro in crypto, e rende $SOL particolarmente efficiente in bilancio.
🏢 3. Partecipazione diretta all’economia on-chain
Allocare capitale in Solana non è solo un’operazione finanziaria, ma un posizionamento strategico verso l’infrastruttura digitale che sta ospitando sempre più applicazioni reali:
Pagamenti
DeFi
Stablecoin
NFT
Gaming
Identità digitale
👉 In questo senso, detenere $SOL equivale a partecipare attivamente alla nuova economia digitale, con ritorni non solo finanziari ma anche reputazionali e di network.
📊 4. Benefici finanziari e visibilità di mercato
Le aziende che integrano $SOL in bilancio stanno già sperimentando vantaggi collaterali significativi:
Maggiore copertura mediatica
Interesse da parte di investitori retail e crypto-native
Aumento della liquidità e della visibilità azionaria — come dimostra il +12% delle azioni DFDV dopo l’annuncio
👉 Come accadde con MicroStrategy su Bitcoin, l’esposizione a Solana può generare una narrativa d’impresa forte, che attrae capitali e attenzione.
📊 Tesorerie cripto: una nuova logica contabile
Il modello emergente può essere riassunto così: Crypto Treasury 2.0 = Asset produttivo + accesso nativo + yield liquido
A questo punto è lecito farsi una domanda: le aziende che detengono $SOL vengono valutate più o meno del valore del Solana che hanno in bilancio?
Per capirlo possiamo usare un indicatore semplice ma potente: il premium (premio) sul valore della tesoreria.
Si tratta del rapporto tra la capitalizzazione di mercato dell’azienda e il valore dei SOL che detiene. Se questo rapporto è superiore a 1, significa che il mercato sta pagando un premio, cioè sta valutando l’azienda più del semplice valore dei suoi $SOL. Se invece è inferiore a 1, l’azienda è scontata rispetto alla sua tesoreria in Solana.
Un esempio:
Upexi Inc (NASDAQ: UPXI)
Market Cap: $267,48M
Valore tesoreria $SOL: $340,08M
➝ Premium: 0,787x → sta scambiando a sconto.
DeFi Development Corp (NASDAQ: DFDV)
Market Cap: $292,82M
Tesoreria $SOL: $219,90M
➝ Premium: 1,332x → il mercato valorizza anche la sua strategia, il team e la narrativa.
Sol Strategies Inc (NASDAQ: CYFRF)
Market Cap: $158,36M
Tesoreria $SOL: $72,92M
➝ Premium: 2,171x → c’è fiducia nel business model oltre il valore in SOL.

👉 Perché è utile questo dato?
Perché ci dice se, al netto della detenzione di $SOL, le aziende hanno una strategia, una governance o una narrativa che il mercato ritiene meritevole di un valore aggiuntivo.
E ci aiuta anche a valutare se ha più senso comprare $SOL direttamente… o investire in una di queste aziende
La chiave se si vuole investire in questo ambito è trovare un’azienda che abbia sì un premium equo, ma anche un forte momentum — cioè crescente interesse da parte degli investitori.
Insomma trovare una società il cui prezzo delle azioni cresca più velocemente del valore dei SOL che detiene.
E per questo serve domanda di mercato.
Premium basso + scarso interesse degli investitori = rischioso
Premium medio + forte interesse degli investitori = buone probabilità di successo
Premium basso + forte interesse degli investitori = 🙏 miracolo. Oggi è il tuo giorno fortunato.
Nel breve-medio periodo continuiamo a preferire l’investimento diretto in $SOL per esposizione pura, ma la dinamica premium + momentum rappresenta un’opportunità da tenere monitorata con attenzione.
Tuttavia, monitorare questi meccanismi di valutazione (premium, momentum, strategia di tesoreria) può rivelarsi estremamente utile, non solo per comprendere meglio il sentiment del mercato, ma anche per intercettare opportunità future in cui il rapporto rischio/rendimento diventa davvero interessante.
In un ecosistema che si muove così in fretta, capire dove guarda il capitale istituzionale è spesso il primo passo per anticipare i prossimi trend.
🧠 Rischi percepiti e barriere da abbattere
Non tutto è perfetto. Solana presenta ancora alcune criticità che ne frenano l’adozione mainstream:
Downtime e stabilità: il track record del network ha incluso momenti di interruzione (anche se molto ridotti nel 2024–25).
Governance non ancora matura: manca un meccanismo formalizzato e trasparente di aggiornamento economico-monetario.
Percezione da “retail chain”: per attrarre capitali corporate, SOL deve ancora ripulirsi da un immaginario legato a memecoin, trading e hype retail.
🧨 I driver principali di questa rivoluzione
1️⃣ Staking SOL vs Treasury USA
Il rendimento dello staking su Solana si attesta tra il 7% e il 15% annuo, a seconda del lockup e della strategia (es. token scontati + staking immediato).
In confronto:
Treasury USA 10Y: rendimento ~4.2%
Staking SOL: rendimento nativo potenzialmente triplo
👉 In uno scenario macro di tassi reali in discesa, questi numeri rendono Solana non solo un asset speculativo, ma uno strumento produttivo per ottimizzare la tesoreria aziendale.
2️⃣ Il primo ETF su Solana è già realtà
💥 Il primo ETF spot su Solana è stato ufficialmente lanciato il 2 luglio 2025: REX-Osprey Solana Staking ETF (SSK)
Questo ETF è il primo a offrire esposizione diretta al prezzo di $SOL, combinata con staking integrato, permettendo agli investitori di ottenere yield passivo — una novità assoluta tra gli ETF cripto.
Per la prima volta, Solana viene trattato come un asset regolamentato produttivo, accessibile via strumenti conformi alle regole dei mercati finanziari tradizionali.
👉 È il punto d’ingresso perfetto per fondi pensione, assicurazioni e tesorerie corporate che vogliono rendimento + crypto exposure, ma in forma compliance.
Perché conta:
ETF = accesso diretto, compliant e strutturato.
Maggiore AUM → miglioramento della liquidità e stabilità del prezzo.
Paragone diretto con Bitcoin – SOL sta tracciando la sua rotta.
Nei prossimi 6‑12 mesi, prevediamo:
Lancio di ETF aggiuntivi da altri provider.
Prime Blue‑chip corporate (es. triple-A) che integrano SOL nei loro bilanci.
🌍 Oltre Solana: quali altre alt-coin sono pronte ad entrare nelle tesorerie?
Quello a cui stiamo assistendo non è solo un fenomeno su Solana. Secondo questo articolo di Global Trusted Advisors, le crypto treasury aziendali stanno iniziando a diversificare anche su Ethereum, XRP, BNB, HYPE, TON e altri progetti selezionati .
XRP Treasury: aziende come Webus e VivoPower stanno integrando 100–300 milioni di $XRP nei propri bilanci .
HYPE Treasury: aziende come Eyenovia e Lion Group hanno già adottato strategie di tesoreria con token emergenti legati all’ecosistema Hyperliquid ($HYPE).

Questo significa che i flussi non saranno più limitati a BTC/ETH/SOL, ma si allargheranno a token con utility reali, staking, partnership infrastrutturali. Questo nuovo ecosistema offre potenzialità di crescita, ma richiede selezione accurata: solo asset con fondamentali solidi e infrastruttura comprovata saranno credibili per allocazioni corporate.
🧭 Conclusione
Stiamo entrando in un nuovo stadio della “Treasury Evolution”:
Fase 1: riserve statiche su BTC
Fase 2: asset produttivi su ETH e SOL
Fase 3 (emergente): portafogli multi-altcoin qualitativi, strutturati per yield, operazioni on-chain e infrastruttura digitale.
Presto vedremo aziende includere nei loro bilanci molte altre alt-coin con un’impronta operativa reale e governance trasparente.
Nel frattempo l’integrazione di Solana nei bilanci aziendali ha già segnato un’evoluzione concreta nella gestione della liquidità in ambito crypto. Non più solo riserve speculative, ma asset operativi e produttivi. Un trend che, con l’ingresso di ETF, strumenti istituzionali e nuove aziende quotate, è solo destinato a consolidarsi.
Stefano Inga
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